Tatuaggi al sole: i consigli per proteggerli

Tatuaggi al sole: i consigli per proteggerli

13 Maggio 2019 News 0
tatuaggi e cheratosi attinica - cheratosiattinica.it

Quella dei tatuaggi è una moda che coinvolge una crescente fascia di persone, soprattutto in giovane età ma non solo. Non tutti sanno però che questi disegni impressi sul corpo vanno adeguatamente protetti quando ci si espone al sole, sia per evitare che sbiadiscano sia per salvaguardare la salute della pelle.

Il sole tende infatti a disidratare la cute, provocando una opacizzazione dei tattoo. Ma da un’errata esposizione può derivare anche tutta una serie di problematiche per la pelle, spesso potenzialmente pericolose, che vanno perciò affrontate con la giusta cautela. Ecco alcuni consigli utili per proteggere i tatuaggi dal sole.

Evitare i fenomeni fotosensibilizzanti

La fotosensibilizzazione scaturisce da un’interazione tra i raggi ultravioletti e una sostanza sensibile che si trova sulla cute, nel caso specifico i pigmenti con cui sono realizzati i tatuaggi. Cosa può accadere in situazioni del genere? La pelle tatuata manifesta sintomi quali arrossamento, prurito, bruciore e vescicole. Come evitarlo? Occorre:

  • Applicare prodotti con protezioni molto alte, indicate sulle confezioni con la dicitura Spf 50+. In commercio esistono anche specifici stick utili per i tattoo con dimensioni più piccole. L’applicazione del prodotto va effettuata più volte al giorno e sempre dopo ogni doccia e ogni tuffo in mare o in piscina;
  • Evitare di prendere il sole nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 16;
  • Esporsi con gradualità, iniziando con pochi minuti da aumentare progressivamente nelle giornate successive.

Cosa accade a un tatuaggio appena fatto esposto al sole

Quando un tatuaggio è di recente realizzazione è essenziale non esporlo al sole almeno per il primo mese. Trattandosi di una vera e propria lesione cutanea, è necessario permettere al tattoo di rimarginarsi progressivamente. Il sole può tuttavia essere potenzialmente pericoloso anche per i tatuaggi datati, provocando irritazioni, eritemi o eczemi persino a distanza di anni. Le giuste regole di prevenzione precedentemente esposte vanno perciò sempre e comunque seguite.

Attenzione ai tatuaggi estesi o realizzati con colori scuri

Chi porta incisi sulla pelle disegni molto grandi o effettuati con colori particolarmente scuri, come nero e blu, deve prestare attenzione a un altro importante aspetto. Questo tipo di tattoo può nascondere alla vista macchie o nei che possono comparire nel corso degli anni. Ciò può rallentare la diagnosi di malattie cutanee in alcuni casi potenzialmente letali, come il peggiore tra i tumori della pelle, il melanoma. Le persone che presentano tatuaggi estesi e scuri dovrebbero perciò sottoporsi a periodiche visite di controllo dal proprio dermatologo di fiducia, in modo da scartare ogni rischio.

 

[Photo by Eugene Chystiakov on Unsplash]