Vitamine: il ruolo nella prevenzione delle macchie da esposizione solare

Vitamine: il ruolo nella prevenzione delle macchie da esposizione solare

29 Maggio 2019 News 0
Vitamine - Cheratosi Attinica - cheratosiattinica.it

Vitamine e cura della pelle si muovono di pari passo. Seguire una dieta equilibrata permette alla nostra cute di ottenere l’insieme di micronutrienti necessari per attenuare i segni dell’invecchiamento e per mantenerla sana, contrastando l’insorgenza di lesioni potenzialmente pericolose come le cheratosi attiniche.

Tra le sostanze essenziali, un ruolo di primo piano è occupato dalle vitamine. Alcune di esse svolgono anche un’azione preventiva nei confronti delle macchie da esposizione solare. Conosciamole da vicino.

Vitamina C

Nota soprattutto per altri effetti positivi all’organismo, come il rafforzamento del sistema immunitario e la riduzione del colesterolo, questa vitamina è una vera alleata della pelle. In virtù del suo potere antiossidante, è considerata una delle sostanze che combattono maggiormente l’azione degenerativa dei radicali liberi derivanti, tra le varie cause, anche da una cattiva esposizione al sole. La vitamina C contrasta l’aging cutaneo, stimolando innanzitutto la sintesi di collagene. Ma non solo. La vitamina C riduce l’intensità della formazione di melanina: frena quindi l’iperpigmentazione della pelle ovvero l’insorgenza di macchie scure.

Tra i benefici di questa preziosa sostanza si annovera inoltre una funzione di stimolo del metabolismo e del ricambio cellulare. La vitamina C aiuta perciò la pelle nel suo processo di rinnovamento profondo e superficiale, rendendola così più vitale e radiosa.

I cibi che ne sono più ricchi includono i kiwi, gli agrumi come arance e limoni, gli spinaci e i cavolfiori. La vitamina C è protagonista anche nel panorama cosmetico e nella dermatologia estetica. Viene per esempio utilizzata insieme ad altre sostanze nei peeling schiarenti e nelle iniezioni di biostimolazione.

Vitamina B3

Tra le sue varie funzioni, la vitamina B3, detta anche vitamina PP o niacina, mantiene inalterato l’equilibrio della barriera idrolipidica, il primo strato protettivo che il tessuto cutaneo possiede per ripararsi dagli agenti aggressivi esterni.

La niacina viene generalmente impiegata nei cosmetici che contrastano le discromie cutanee e nei prodotti solari, poiché capace di prevenire la comparsa delle macchie legate ai raggi ultravioletti.

Esistono diversi alimenti che la contengono in buone quantità. La vitamina B3 è per esempio presente nelle carni bianche e rosse, ma anche negli arachidi e in vari pesci come il tonno, il salmone, il pesce spada e le acciughe.

Vitamina E

Detta anche alfa-tocoferolo, la vitamina E agisce coma una sorta di “cerotto” capace di riparare i tessuti cutanei danneggiati da un’eccessiva esposizione solare o dagli effetti degli agenti atmosferici. Associata alla vitamina C, che potenzia la sua efficacia antiossidante, offre risultati positivi nel trattamento dell’iperpigmentazione.

Ne sono particolarmente ricchi cibi come il germe di grano o i frutti oleosi, tra cui noci e arachidi.

[Photo by William Felker on Unsplash]